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Documento di valutazione del rischio cancerogeno


Secondo la normativa vigente, il datore di lavoro, anche con la competenza tecnica di Studio GEMA S.r.l., ha l’obbligo di evitare o ridurre l’utilizzazione di un agente cancerogeno o mutageno sul luogo di lavoro in particolare sostituendolo, se tecnicamente possibile, con una sostanza o un preparato o un procedimento che nelle condizioni in cui viene utilizzato non risulti nocivo o risulti meno nocivo per la salute e la sicurezza dei lavoratori; se non tecnicamente possibile la sostituzione il datore di lavoro deve provvedere affinché la produzione o l’utilizzazione dell’agente cancerogeno o mutageno avvenga in un sistema chiuso purché tecnicamente possibile.
Se tale ricorso non è tecnicamente possibile il datore di lavoro provvede affinché il livello di esposizione dei lavoratori sia ridotto al più basso valore tecnicamente possibile. L’esposizione non deve comunque superare il valore limite dell’agente stabilito nell’ALLEGATO XLIII – D.Lgs 81/08.
Il DL, sempre con l’aiuto del nostro Studio, in relazione ai risultati della valutazione dell’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni, adotta le misure preventive e protettive suddette, adattandole alle particolarità delle situazioni lavorative.
Il datore di lavoro effettua nuovamente la valutazione dell’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni in occasione di modifiche del processo produttivo significative ai fini della sicurezza e della salute sul lavoro ovvero trascorsi tre anni dall’ultima valutazione effettuata.