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MOBILITY MANAGER: chi è e cosa fa in azienda


È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 26 maggio 2021 il decreto 12 maggio 2021 del Ministero della Transazione Ecologica che indica le modalità attuative delle disposizioni relative alla figura del mobility manager.

L’introduzione in azienda di questa nuova figura specializzata ha il fine di consentire la riduzione strutturale e permanente dell’impatto ambientale derivante dal traffico veicolare privato nelle aree urbane e metropolitane, promuovendo la realizzazione di interventi di organizzazione e gestione della domanda di mobilità delle persone che consentano la riduzione dell’uso del veicolo privato individuale a motore negli spostamenti sistematici casa-lavoro e favoriscano il decongestionamento del traffico veicolare.

Chi deve nominare il mobility manager

Le imprese e le pubbliche amministrazioni con singole unità locali con più di 100 dipendenti situate in un capoluogo di Regione, in una Città metropolitana, in un capoluogo di Provincia o in un Comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti sono tenute a nominare il Mobility Manager e adottare, entro il 31 dicembre di ogni anno, un PSCL del proprio personale dipendente.

Piano degli spostamenti casa-lavoro

Il PSCL è finalizzato alla riduzione del traffico veicolare privato e deve definire:

– le misure utili a orientare gli spostamenti casa-lavoro del personale dipendente verso forme di mobilità sostenibile alternative all’uso individuale del veicolo privato a motore, sulla base dell’analisi degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti, delle loro esigenze di mobilità e dello stato dell’offerta di trasporto presente nel territorio interessato.

– i benefici conseguibili con l’attuazione delle misure in esso previste, valutando i vantaggi sia per i dipendenti coinvolti, in termini di tempi di spostamento, costi di trasporto e comfort di trasporto, sia per l’impresa o la pubblica amministrazione che lo adotta, in termini economici e di produttività, nonchè per la collettività, in termini ambientali, sociali ed economici.