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Valutazione del rischio stress lavoro-correlato


L’individuazione di un eventuale problema di stress lavoro-correlato può implicare una analisi su fattori quali l’eventuale inadeguatezza nella gestione dell’organizzazione e dei processi di lavoro (disciplina dell’orario di lavoro, grado di autonomia, corrispondenza tra le competenze dei lavoratori ed i requisiti professionali richiesti, carichi di lavoro), condizioni di lavoro e ambientali (esposizione a comportamenti illeciti, rumore, calore, sostanze pericolose), comunicazione (incertezza in ordine alle prestazioni richieste, alle prospettive di impiego o ai possibili cambiamenti) e fattori soggettivi (tensioni emotive e sociali, sensazione di non poter far fronte alla situazione, percezione di mancanza di attenzione nei propri confronti).
Tale valutazione si effettua attraverso tre fasi:
1. Individuazione preliminare della presenza di eventuali fattori OGGETTIVI che qualora inadeguati possono indurre stress;
2. Individuazione della presenza di eventuali fattori SOGGETTIVI di stress anche attraverso l’erogazione di specifici questionari ai lavoratori, la cui compilazione deve essere anonima e facoltativa.
3. Individuare le mansioni potenzialmente a maggiore rischio che necessitano di un ulteriore approfondimento, le eventuali azioni di miglioramento, oppure in assenza di dati tali da far presupporre la presenza di stress lavoro correlato, concludere la valutazione con un impegno a monitorare nel tempo il fenomeno.