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Esposizione dei lavoratori al rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori


Il D.Lgs 81/08, punto cardine nell’organizzazione della sicurezza nei luoghi di lavoro e della tutela della salute dei lavoratori, presenta alcuni articoli di riferimento per la gestione della valutazione del rischio da movimenti ripetuti degli arti superiori, non altrimenti prevista in altri titoli del decreto.
In presenza di un’attività che esponga i lavoratori a sovraccarico biomeccanico degli arti superiori, il DL, insieme a Studio GEMA S.r.l., deve procedere con la valutazione del rischio.
Il metodo OCRA (Occupational Repetitive Actions) è stato ritenuto valido per la valutazione del rischio da movimenti ripetuti degli arti superiori a livello internazionale ed è riportato nel Documento di Consenso elaborato da un gruppo di lavoro nazionale per l’individuazione dei metodi di valutazione e dei criteri di diagnosi delle patologie muscolo-scheletriche degli arti superiori ad eziologia professionale.
La scelta di adottare il metodo OCRA per l’analisi e la prevenzione del rischio da movimenti ripetuti fa riferimento a concetti e criteri già adottati dal NIOSH (National Institute for Occupational Safety and Health), l’agenzia federale statunitense responsabile della conduzione di ricerche e della produzione di linee guida per la prevenzione delle patologie e degli infortuni correlati al lavoro.
In presenza di un rischio non accettabile, il Datore di lavoro ricorre ai mezzi appropriati e fornisce ai lavoratori stessi i mezzi adeguati, allo scopo di ridurre tale rischio.